Umberto Eco: “Il dramma di Internet è che ha promosso lo scemo del villaggio a portatore di verità”
Gli imbecilli esistono — e magari lo sapevate già — ma banalità, semplicismo e generalizzazioni su Internet non aiutano di certo
“I social media danno diritto di parola a legioni di imbecilli. Prima – spiega Umberto Eco – parlavano solo al bar dopo un bicchiere di vino, senza danneggiare la collettività. Venivano subito messi a tacere, mentre ora hanno lo stesso diritto di parola di un Premio Nobel. È l’invasione degli imbecilli“. E ancora: “Internet? E’ il luogo dove nascono le più assurde teorie complottistiche”.
Per Eco dunque, prendendo per buone le sue dichiarazioni riportate dai giornali, la Rete sarebbe un vero e proprio “dramma” di portata epocale perché favorirebbe “l’invasione degli imbecilli” promuovendo “lo scemo del villaggio a detentore della verità”. Insomma, “che roba, Contessa” — avrebbe potuto concludere il semiologo di Alessandria — anche gli imbecilli vogliono avere diritto di parola, “e pensi che ambiente che può venir fuori, non c’è più morale, Contessa!”
Ironia a parte, il ragionamento attribuito a Umberto Eco sembra un concentrato di banalità, semplicismo, generalizzazioni e tecno-scetticismo anni Novanta. Continue reading →