Una fortissima esplosione nel centro della capitale thailandese Bangkok ha provocato almeno 18 morti e 117 feriti. Tra le vittime ci sarebbero anche alcuni cittadini stranieri.
La tragedia è avvenuta alle 19:10 ora locale – 14:10 ora italiana – di lunedì 17 agosto all’incrocio di Ratchaprasong, a due passi dai grandi centri commerciali di Siam Square.
Altre due bombe piazzate non lontano dal primo ordigno sono state disinnescate dagli artificieri. Continue reading →
L’ultimo spot di propaganda dell’Isis vince l’Oscar dell’ipocrisia
E’ stato rilasciato l’ennesimo video dell’ISIS. In quest’ultima opera di propaganda, i territori siriani e iracheni controllati dai terroristi vengono dipinti come una paradisiaca meta per le vacanze.
Per l’occasione, il Califfato nerodevia dal copione e non mostra sgozzamenti, fustigazioni, decapitazioni o nemici arsi vivi. Nessun accenno nemmeno a donne coperte da capo a piedi, schiavitù, stupri di bambine o omosessuali gettati dai palazzi.
Al contrario, si vedono uomini barbuti sguazzare nella piscina olimpionica di Mosul, apicoltori al lavoro, tuffi dall’alto di una scogliera, ed alcune note mete turistiche irachene.
L‘obiettivo è sempre attirare giovani jihadisti stranieri, convincerli ad intraprendere il viaggio ed unirsi a coloro che credono di combattere una “guerra santa”.
Uno spot ben fatto e che senza dubbio riuscirà a convincere qualcuno, da qualche parte, a sacrificare la sua libertà e mettere a repentaglio la propria vita e quella degli altri per trasferirsi in una zona di guerra dove la legge è costituita da un’interpetazione letterale di un testo arabo scritto durante l’Alto Medioevo.
Propaganda nazifascista durante la seconda guerra mondiale.
«Ogni estate, l’aria secca e bruciante del Sahara avvolge l’intera distesa del mare e ne supera largamente i confini verso il nord. Essa crea, sopra il Mediterraneo, quei “cieli gloriosi”, così chiari, quelle sfere di luce e quelle notti cosparse di stelle che non si ritrovano in nessun altro luogo»
(Fernand Braduel)
Meir Ettinger, the head of a Jewish extremist group, stands at the Israeli justice court in Nazareth Illit on August 4, 2015, a day after his arrest. Police said Ettinger, who is aged around 20, was suspected of “nationalist crimes” but did not accuse him of direct involvement in last week’s firebombing in which a Palestinian toddler was burnt to death in the Israeli-occupied West Bank. He is a grandson of Meir Kahane, a rabbi who founded the racist anti-Arab movement Kach and was assassinated in 1990 in New York. Foto AFP PHOTO / JACK GUEZ