«L’identità thailandese, che all’élite thailandese piace usare come arma contro gli altri, non è un prodotto naturale»
Matthew Phillips, un esperto di studi del sudest asiatico alla Aberystwyth University, dopo aver analizzato lo sviluppo dell’identità e della cultura thailandese, sostiene che gran parte di ciò che è stato promosso come identità e cultura thailandese dall’Autorità del Turismo della Thailandia (TAT), sin dalla fine degl’anni ’50 del secolo scorso, è stato inventato per i consumatori americani.
«Sono stati i consumatori americani ad indicare alla classe media urbana thailandese cosa valorizzare della cultura thailandese», ha affermato Phillips alla presentazione del suo libro, La Thailandia nella guerra fredda, avvenuta il 3 novembre al Tha Pracahan Campus dell’Università Thammasat. Continue reading