AIRE
Quando nel 2012 il governo italiano dell’epoca introduce l’IMU, la differenza più consistente, rispetto all’ICI (imposta simile che era stata abolita), riguardava i cittadini italiani residenti all’estero.
L’ICI, in estrema sintesi, parificava l’immobile di proprietà di un cittadino italiano residente all’estero a quello posseduto da un cittadino italiano residente sul territorio dello Stato.
L’IMU, a differenza dell’ICI, lasciava ai singoli Comuni la facoltà di parificare o meno, un immobile – uno solo ed a determinate condizioni – posseduto da cittadini italiani residenti all’estero, a “prima casa”. Il risultato fu che nel 2012 / 2013 / 2014, i cittadini italiani residenti all’estero erano suddivisi in 3 diverse tipologie di contribuente.
Gruppo 1 – Soggetti IMU come “prima casa”.
Gruppo 2 – Soggetti IMU come “seconda casa”.
Con un’ulteriore gruppo, creatosi successivamente, in quanto molti Comuni che nel 2012 non avevano consesso la parificazione a “prima casa”, nel corso del 2013 / 2014 deliberarono questa agevolazione – anche stabilendo requisiti diversi da quelli indicati dallo Stato – e quindi:
Gruppo 3 – Soggetti IMU come “seconda casa” per un certo periodo e poi soggetti IMU come “prima casa”.
Continue reading →