Referendum per la legalizzazione della marijuana a scopo ricreativo: si vota nel 2020. Cannabis a scopo terapeutico già legale
(Asiablog.it) — In Nuova Zelanda si terrà un referendum sulla legalizzazione della marijuana ricreativa: le operazioni di voto si svolgeranno in contemporanea con le prossime elezioni generali, previste per il 21 novembre 2020. Lo ha annunciato martedì il Ministro della Giustizia neozelandese, Andrew Little.
Il referendum sulla marijuana era una delle richieste avanzate dai Verdi dopo le elezioni del 2017, durante i colloqui per formare una coalizione di governo insieme al Partito Laburista e al partito New Zealand First, sfociate nella formazione dell’esecutivo guidato dalla Signora Jacinda Ardern.
«In Nuova Zelanda la cannabis è la droga illegale più comune: l’ha provata il 50% del Paese», ha detto Ross Bell dell’associazione pro-legalizzazione New Zealand Drug Foundation. «[Al momento] stiamo ancora criminalizzando le persone senza fornire aiuto a chi ha una dipendenza da cannabis».
Il leader del principale partito di opposizione, il conservatore Simon Bridges, ha annunciato che voterà contro la legalizzazione e ha accusato il governo di cercare di distogliere l’attenzione dei cittadini da questioni primarie, come l’economia e l’aumento del costo della vita.
Nel frattempo il governo di Wellington ha approvato la legge che consente l’utilizzo della cannabis a scopo terapeutico per i malati terminali. «Fumare la marijuana li aiuterà a lenire le sofferenze», ha spiegato il Ministro della Salute, David Clarke.
La Ardern ha fortemente sostenuto la legalizzazione della cannabis a scopo terapeutico ma non ha ancora rivelato le sue opinioni personali sulla marijuana ricreativa, limitandosi a dichiarare che i consumatori non dovrebbero essere criminalizzati.
Lo scorso ottobre un sondaggio di opinione ha rilevato che il 46% dei neozelandesi sarebbe favorevole alla legalizzazione della cannabis per uso ricreativo, mentre 41% sarebbe contrario.
Negli ultimi anni la marijuana a scopo ricreativo è stata legalizzata in Uruguay, Canada, Sudafrica, Georgia e in undici Stati e territori USA.
Ha 81 anni e è stata la 1° persona a comprare #Cannabis legalmente in Alaska dopo il referendum che l’ha legalizzata pic.twitter.com/ajFyI1sOO8
— Asiablog.it (@Asiablog_it) April 5, 2017
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