Rassegna settimanale di notizie asiatiche
25 luglio — Iran, cambio di moneta: dal rial al toman
Ottantaquattro anni dopo aver adottato il rial come valuta ufficiale, il governo iraniano presieduto dal presidente Hassan Rouhani ha proposto un disegno di legge per passare al toman. L’iniziativa, secondo il governo di Teheran, punta a facilitare le transazioni commerciali, in quanto il valore di un toman corrisponderà a 10 rial, permettendo la rimozione di uno zero dalle cifre che indicano i prezzi. In realtà, negli ultimi decenni la parola rial è stata raramente utilizzata dalla gente comune. Nelle conversazioni quotidiane nei mercati e sui listini dei prezzi nella in molti negozi, i consumatori ed i commercianti hanno spesso usato il toman, al contrario dei documenti ufficiali del governo e delle cifre di bilancio che utilizzavano il rial.
28 luglio — Pakistan, premier rimosso dai giudici: “possiede società offshore”
La corte suprema pachistana ha rimosso dal suo incarico il primo ministro del Pakistan, Nawaz Sharif, con l’accusa di corruzione. Secondo i giudici, Sharif e i suoi figli possiedono una serie di compagnie offshore per evadere le tasse, come è emerso nel 2016 dai cosiddetti Panama Papers. Non è la prima volta che un tribunale pakistano ha ordinato la rimozione di un premier eletto. Cinque anni fa era successo all’allora primo ministro Yusuf Raza Gilani per un caso di oltraggio alla giustizia. Sharif, esponente del partito di centro-destra Lega Musulmana del Pakistan, era al governo dal 2013.
La Corte suprema pachistana ha rimosso dal suo incarico il premier Nawaz Sharif perché accusato di corruzione.pic.twitter.com/uBwfMhKB6x
— Asiablog.it (@Asiablog_it) July 29, 2017
28 luglio — Corea del Nord lancia nuovo missile balistico
Un missile balistico intercontinentale (Icbm), lanciato poco prima di mezzanotte dalla Corea del Nord, sarebbe caduto nella zona economica esclusiva nipponica nel mar del Giappone dopo un volo di 45 minuti circa. Si tratta del trecesimo test missilistico nordocreano nei primi sette mesi del 2017. Lo riferisce il canale televisivo pubblico giapponese NHK. Secondo Melissa Hanham, un’esperta dei test missilistici nordcoreani del Martin Center for Nonproliferation Studies, i 45 minuti di permanenza in aria suggeriscono che questi missili potrebbero teoricamente raggiungere ogni angolo del territorio statunitense, dalla West Coast fino a New York.
28 luglio — Siria, intervista a guerrigliera yazida e terrorista tunisino: le voci dalla guerra
Avin Dar è una ragazza yazida di 22 anni che ha scelto di andare «al fronte per liberare la mia amica rapita». Mohammed Ali Sabri, nome di battaglia Abu Masa, è un 34enne tunisino volato in Siria col sogno del Califfato, «ma ora è tutto finito». Giordano Stabile, inviato della Stampa a Raqqa, li ha intervistati: La guerrigliera e il terrorista: Raqqa, voci dalla guerra.
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