È accaduto in un remoto villaggio nell’isola di Sulawesi: la vittima un giovane locale
(Asiablog.it) — Domenica sera il giovane Akbar, 25 anni, non aveva fatto ritorno a casa dopo essere andato a lavorare nella piantagione di palme della famiglia. Il giorno seguente i parenti hanno scoperto un pitone lungo 7 metri nel giardino dietro casa con il ventre rigonfio di una preda di grandi dimensioni. L’animale si muoveva a fatica perché stava ancora digerendo la sua vittima. I presenti hanno squarciato il ventre del rettile con un coltello da caccia ed all’interno hanno trovato lo sventurato Akbar, ormai senza vita.
La storia è stata riportata dal Tribun Timur, un giornale locale, ma è stato girato anche un video (in basso) che mostra l’estrazione del cadavere dalla pancia del predatore.
I pitoni reticolati sono animali potentissimi. Un esemplare adulto misura tra i 4,5 e i 10 metri e può raggiungere i 30 anni di età. Non mordono ma si avvolgono intorno alle prede uccidendole per soffocamento o arresto cardiaco. Questi rettili si nutrono soprattutto di piccoli mammiferi come topi o scimmie. Non masticanno il cibo ma ingoiano e sono dotati di ganasce molto flessibili che gli permettendono di ingerire animali più grandi della loro bocca. La digestione di una grossa preda può durare diversi giorni. È estremamente inusuale che i pitoni attacchino gli uomini, soprattutto un adulto, e quello del povero Akbar potrebbe essere uno dei primi casi documentati della storia.
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