Smog record in 22 città cinesi: ospedali presi d’assalto, voli cancellati, autostrade chiuse
(Asiablog.it) — La Cina non respira a causa di livelli record di smog. L’allarme rosso per la qualità dell’aria è scattato la settimana scorsa in 22 città nel nord del Paese.
La nuvola di inquinamento sembra particolarmente spessa a Tianjin, un centinaio di chilometri a est di Pechino. Tra domenica sera e lunedì mattina, in questa città portuale di 15 milioni di abitanti sono stati cancellati 131 voli, mentre altri 75 sono stati ritardati.
Tutte le strade sono state chiuse, l’offerta di trasporto pubblico è stata ampliata del 15% ed è entrato in vigore il traffico alternato. Gli ospedali della città hanno visto aumentare l’afflusso di pazienti con malattie respiratorie (tosse, tracheite, asma). Lo riporta il Quotidiano del Popolo.
Simili misure volte a limitare le emissioni di particelle micro-fini in atmosfera sono state adottate a Pechino, dove il livello dello smog ha raggiunto un livello otto volte superiore al livello raccomandato dalla Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).
Nella capitale della Repubblica Popolare lunedì mattina il tasso di micro-particelle (meno di 2,5 micron) è stato di circa 200 microgrammi per metro cubo d’aria, questo secondo i dati forniti dall’Ambasciata degli Stati Uniti a Pechino.
Secondo i servizi meteorologici di Pechino, la nuvola di inquinamento ha raggiunto il suo massimo di tossicità nella notte tra lunedì e martedì.
In Cina l’inquinamento atmosferico è causato principalmente dal carbone utilizzato dalle fabbriche e per il riscaldamento domestico.
Nel mondo lo smog uccide 6,5 milioni di persone l’anno, pari a 36 volte più di tutte le guerre del mondo e 200 volte più del terrorismo.
Nonostante gli enormi problemi ambientali, la Cina è leader mondiale nella produzione di energia eolica e solare.
Fonte immagini: Quartz
The smog is scary.. All the more so that it is happening on a daily basis