Nuovo attentato terroristico in Thailandia: bomba a Tak Bai uccide una bambina di 4 anni, suo padre e un terzo uomo
(Asiablog.it) — Una bomba è esplosa fuori da una scuola in Thailandia uccidendo tre persone: una bambina di 4 anni, suo padre e un 23enne. L’esplosione è avvenuta martedì 6 settembre a Tak Bai, nella provincia di Narathiwat, oltre mille chilometri a sud della capitale Bangkok. Sette persone sono rimaste ferite dall’ordigno che era stato nascosto nel cestino di una moto.
L’incidente è solo l’ultimo di una lunga serie di attacchi terroristici che continuano a martoriare la Thailandia. L’11 e 12 agosto una serie di attentati in sette province meridionali hanno ucciso quattro persone. Il 24 agosto una bomba esplosa davanti al Southern View Hotel di Pattani ha ucciso una donna. Il 3 settembre una bomba piazzata su una linea ferroviaria ha fatto deragliare un treno e ucciso un ferroviere.
Nessuno di questi attentati è stato rivendicato ma episodi simili sono frequenti in almeno quattro province meridionali della Thailandia (Pattani, Yala, Narathiwat e Hat Yai) dove dal 2004 diversi gruppi di etnia malay portano avanti un’insurrezione separatista armata. In dodici anni sono state uccise più di 6.000 persone.
In occasione del referendum costituzionale “Potëmpkin” tenutosi il 7 agosto, la maggioranza degli elettori delle province del Profondo Sud thailandese ha respinto la nuova costituzione sostenuta dai militari golpisti (si legga: Referendum in Thailandia: risultato e altre cose da sapere).
La nuova Costituzione non prevede alcuna concessione di stampo autonomista.
Fonte immagine: Human Rights Watch
Non finirà mai questo morire così per nulla… ( ? )