Confisca dei beni, arresti e detenzioni arbitrarie: la deriva autoritaria thailandese denunciata dagli Avvocati Thailandesi per i Diritti Umani
Secondo il principio dello Stato di diritto, la Costituzione è la legge suprema della nazione.
La Costituzione ha di solito il controllo del meccanismo di equilibrio per la separazione dei poteri.
Il ramo legislativo scrive la legge, che definisce i reati e le pene. Il ramo esecutivo fa rispettare la legge arrestando i presunti colpevoli. Il ramo giudiziario esercita un controllo giurisdizionale.
La Costituzione prevede anche i modi per controllare l’uso del potere e garantisce i diritti degli individui quando vengono violati da uno dei tre rami.
Tuttavia, dopo il colpo di stato del 22 maggio 2014 l’NCPO [la giunta militare thailandese] ha rivendicato un potere totalitario.
Qualcuno potrebbe desiderare di esercitare la propria libertà di criticare l’NCPO e protestare.
La prima cosa da capire è che l’attuale Costituzione ad interim conferisce al capo dell’NCPO un potere assoluto. Questo potere rende valido e legale qualsiasi ordine emesso del capo dell’NCPO.
Di conseguenza, l’NCPO ha il potere di emanare leggi per criminalizzare qualsiasi azione. Ad esempio, l’NCPO ha emesso un ordine per cui ogni adunata politica di più di 5 persone è considerata una sfida all’ordine stabilito dal NCPO.
Un ordine del capo dell’NCPO da facoltà ai soldati di arrestare i cittadini e confiscare i loro beni.
Chi critica l’NCPO può essere arrestato, magari con metodi che violano i diritti umani, e interrogato in una base militare.
Una persona arrestata dai soldati può essere sottoposta alla detenzione in isolamento, che è simile ad una scomparsa forzata.
Anche se i legali o i parenti presentano una mozione al tribunale per liberarla, il tribunale può respingere la mozione adducendo l’articolo 44 della Costituzione provvisoria che prevede che tutti gli ordini dell’NCPO sono “ritenuti legali e costituzionali”
In altre parole, le azioni dei militari, anche se illecite e in violazione dei diritti umani, vengono legittimate dalla legge emanata dallo stesso NCPO.
Ma la maggior parte dei cittadini non è a conoscenza di tutto ciò fino a quando non inizia a criticare il governo militare.
È tempo di attivarsi per proteggere i nostri diritti e la nostra libertà?
(Parziale traduzione dei sottotitoli del video prodotto dagli Avvocati Thailandesi per i Diritti Umani)
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