«V’è un tema connesso alla lettura dei libri sul quale credo valga la pena di soffermarsi, poiché riguarda un’abitudine assai diffusa, e sulla quale, a quanto mi risulta, è stato scritto ben poco – voglio dire il leggere al cesso.»
Quella sopra – mi auguro ricordata in modo corretto- è la citazione da un libro di cui non ricordo il titolo e tanto meno l’autore – e spero anzi che un qualche gentile lettore vorrà colmare il mio vuoto -, a mia scusante ho il fatto che ultimamente sono distratto, perseguitato da una paura.
L’altra sera ero fuori al fresco e chiacchieravo con alcuni conoscenti quando arriva un’agitatissima vicina di casa. C’era un serpente nel suo bagno. Due baldi giovanotti sono subito balzati al soccorso ed io dietro a curiosare.
Era un cobra lungo oltre un metro che, dopo alcuni tentativi a vuoto di cattura, è stato ucciso da uno dei soccorritori.
Uno shock da cui devo ancora riprendermi completamente, in bagno ci vado regolarmente tutti i giorni e mentre leggo la mia attenzione vacilla, mi distraggo, penso ad altro.
A conti fatti, credo sia meglio che dalla tazza esca un pitone e non un cobra.
È un pitone reale il serpente sbucato dalla tazza del bagno a Quarto Oggiaro
Bangkok, pitone nella tazza morde uomo al pene (video)
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