dovresti sapere che la giunta thailandese è entrata nelle conversazioni private di alcuni utenti di Facebook, a quanto pare con l’approvazione della vostra azienda.
La giunta ha poi utilizzato queste conversazioni private — alcune con contenuti anti-giunta e anti-monarchia — per perseguire degli utenti Facebook thailandesi.
Questo fatto è sconvolgente e va contro il diritto alla nostra privacy.
Ti esorto ad indagare la questione seriamente prima che altre persone vengano arrestate in Thailandia.
Se credi davvero al diritto alla privacy ed alla libertà di parola, devi porre fine immediatamente a questa ingiustizia.
Cordiali saluti,
Pavin
L’accademico thailandese Pavin Chachavalpongpun ha scritto a Mark Zuckerberg, fondatore e amministratore delegato di Facebook, per informarlo riguardo alla presunta collaborazione dei responsabili del social network per una serie di violazioni dei diritti umani in Thailandia.
L’azienda con sede a Palo Alto avrebbe permesso alla giunta militare al potere a Bangkok di leggere dei messaggi privati scambiati tra utenti thailandesi di Facebook e il contenuto di queste conversazioni sarebbe stato usato per l’arresto di almeno nove persone, in violazione del diritto di privacy e del diritto di manifestazione del pensiero difesi dagli articoli 12 e 19 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.
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Facebook denies censoring conservative news (Usatoday)
http://www.usatoday.com/story/tech/news/2016/05/09/facebook-accused-of-censoring-conservative-news-articles/84151894/