Come ci si sente ad essere nel mirino di un drone?

Un gruppo di artisti in Pakistan spera di generare "empatia" tra gli operatori dei droni americani mettendo gigantografie di bambini nelle regioni tormentate del paese

Un gruppo di artisti in Pakistan spera di generare “empatia” tra gli operatori dei droni americani mettendo gigantografie di bambini nelle regioni tormentate del paese

«Sono nella strana posizione di sapere che io sono nella ‘Kill List’. Lo so perché mi è stato detto e lo so perché quattro volte dei missili sono stati lanciati contro di me. Sono straordinariamente fortunato ad essere vivo.

Non voglio diventare un “Bugsplat” – la brutta parola che viene utilizzata per definire ciò che resta di un essere umano dopo che è stato colpito da un missile Hellfire sparato da un drone Predator. Ma soprattutto non voglio che vengano uccisi i miei familiari, e nemmeno che siano condannati a vivere con il rumore dei droni sopra la testa, sapendo che potrebbero essere polverizzati in qualsiasi momento».

Sono sulla “Kill List”. Questo è come ci si sente ad essere cacciati da droni

di Malik Jalal

In Pakistan, dal 2004, ci sono stati 255 attacchi di droni – foto AP

In Pakistan, dal 2004, ci sono stati 255 attacchi di droni – foto AP

 

Tiziano Matteucci
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About Tiziano Matteucci

"Siede la terra dove nata fui / su la marina dove ’l Po discende / per aver pace co’ seguaci sui." (Dante Alighieri - Inferno, V). Per il resto non c'e' molto da dire. Pensionato italiano che ora risiede in una cittadina del nord ovest della Thailandia per un assieme di causalità e convenienze ... c'è solo una cosa certa: "faccio cerchi sull'acqua ... per far divertire i sassi" (Premdas)
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