Agente Arancio, in inglese Agent Orange, era il nome in codice dato dall’esercito statunitense a un defoliante irrorato nel Vietnam del Sud, tra il 1961 e il 1971, per distruggere le foreste dove si nascondevano i guerriglieri viet cong.
Tra i 2,1 e i 4,8 milioni di persone «sarebbero state presenti durante le irrorazioni».
Si scoprì poi che l’Agente Arancio conteneva delle diossine altamente tossiche, ritenute responsabili di neolplasie e teratogenesi, sia nella popolazione vietnamita che nei veterani di guerra statunitensi.
Quarantacinque anni dopo la fine delle irrorazioni americane, che riversarono sul terreno 75 milioni di litri di defoliante, la parte meridionale del Vietnam rimane una Chernobyl dimenticata e anomala.
Fonte immagine: Redattore Sociale
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