Soldati in Thailandia. Foto PORNCHAI KITTIWONGSAKUL
Con una mossa che potrà sorprendere solo chi guarda alla Thailandia come al “paese dei sorrisi“, la giunta militare ha deciso che da oggi i militari possono arrestare i civili giudicati «sospetti».
Con un decreto del capo del governo apparso nella tarda serata del 29 marzo si conferisce agli ufficiali — dal grado di sottotenente a tutti i gradi superiori — di esercito, marina militare e aviazione, il potere di arrestare i cittadini sospettati di crimini. Insomma, da oggi i soldati diventano tanti poliziotti.
Le nuove norme autorizzano a convocare, arrestare e tenere in detenzione fino a sette giorni cittadini per 27 crimini tra cui, non poteva mancare, la diffamazione.
In pratica il Gen. Prayuth Chan-Ocha, capo della giunta militare e primo ministro thailandese, ha tirato fuori dal cilindro il coniglio bianco in vista delle elezioni per il referendum costituzionale che dovrebbero tenersi ai primi di agosto.
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Il coniglio bianco ci ricorda che bisogna rispettate le tre regole⁽ⁿ⁾.
Prima regola: c’è sempre una vittima.
Seconda regola: cerca di non essere tu.
Terza regola: non ti scordare la seconda regola.
⁽ⁿ⁾Le tre regole si trovano in un libro di Efraim Medina Rejes, C’era una volta l’amore ma ho dovuto ammazzarlo, e mi riscuso con l’autore, che parla d’amore, per l’uso politico della citazione. E mi scuso anche per tutta questa libertà che mi son ripreso … in fondo è il 1° aprile, พูดเล่น (si scherza).
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Per il resto non c'e' molto da dire.
Pensionato italiano che ora risiede in una cittadina del nord ovest della Thailandia per un assieme di causalità e convenienze ... c'è solo una cosa certa: "faccio cerchi sull'acqua ... per far divertire i sassi" (Premdas)
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