J è quel ch’i n’s’pò gnench avdé
e’ dgè Ugo, e’ padroun de’ bar,
e pu e’ cambiè canél.
L’è sté che dè
ch’u s’n’anghè piò d’stanta
prema d’arivé d’có.
I diṣ che quand ch’i jj à truvé
e’ paréva d’tiré so di toun.
Di toun (Dei tonni) da Al rob al cambia (Le cose cambiano) di Paolo Gagliardi – Ed. L’Arcolaio, 2013
Sono cose che non si possono guardare / disse Ugo, il padrone del bar, /e poi cambiò canale. / È successo quel giorno / che ne annegarono più di settanta /prima di arrivare in fondo. / Dicono che quando li han trovati /sembrava di tirar su dei tonni.
Fonte immagine: L’Express
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