Coppie gay, Papa Francesco: «Non può esserci confusione tra la famiglia voluta da Dio e ogni altro tipo di unione»
«la famiglia, fondata sul matrimonio indissolubile, unitivo e procreativo, appartiene al ‘sogno’ di Dio e della sua Chiesa per la salvezza dell’umanità»
«la Chiesa con rinnovato senso di responsabilità continua a proporre il matrimonio, nei suoi elementi essenziali, prole, bene dei coniugi, unità, indissolubilità, sacramentalità, non come un ideale per pochi, nonostante i moderni modelli centrati sull’effimero e sul transitorio, ma come una realtà che, nella grazia di Cristo, può essere vissuta da tutti i fedeli battezzati» (fonte ilFattoQuotidiano.it)
A me Papa Francesco è molto simpatico, ha sempre dato prove certe della sua umanità, del suo essere umano, e quindi comprendo quel che muove queste sue affermazioni. Senza dubbi di smentita: è cattolico credente e praticante, quindi attribuisce al suo Dio la creazione della “famiglia un maschio ed una femmina e, possibilmente, dei figli”.
Ma, a questo punto, se fossi credente mi chiederei: chi ha creato i gay?
Il diavolo? Un altro dio? Anche loro satanassi o figli di un dio minore?
Non sarà, forse, che questa esasperata – ed esasperante- ricerca della sacramentalità del matrimonio uccide la verità? Perché continuare a guardare il matrimonio come un sacramento e non per quel che in realtà è: un contratto tra due parti (a volte neppur scritto ma basato su quell’indefinibile sentimento chiamato: amore) ed oggi, due parti non omologate dalla Chiesa Cattolica, chiedono di dare un riconoscimento legale alla loro famiglia. Un diritto umano.
Non è forse bello il ‘sogno’ di due persone che, indipendentemente dal fatto di essere un maschio e una femmina, decidono di fondare un rapporto – romanticamente – indissolubile e unitivo? Non sarà un rapporto procreativo – secondo i ‘sistemi tradizionali’ – ma questo non dimostra che il gay non è una creatura di Dio (del dio di Papa Francesco).
Il gay, una creatura effimera o transitoria al pari delle altre – e neppur tanto ‘innovativa’ a leggere la storia umana -, una creatura che nulla ha da rimproverarsi o da farsi perdonare dagli ‘altri’ e che non attenta certo alla salvezza dell’umanità, alla propria salvezza. È solo una creatura come tutte le altre. Amen.
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