Commando di terroristi in azione: almeno 6 morti. L’ISIS rivendica: “obiettivo gli stranieri”
(Asiablog.it) – Un commando di almeno 14 uomini armati di fucili e granate ha colpito il centro della capitale indonesiana uccidendo almeno sei persone. I sospetti cadono su simpatizzanti del sedicente “Stato Islamico” o ISIS, che a dicembre aveva annunciato azioni in Indonesia ed oggi ha immediatamente rivendicato gli attentati.
Secondo alcuni testimoni oculari i terroristi avrebbero attaccato una centrale della polizia e un bar della catena americana Sturbucks.
Stando a quanto riporta l’agenzia di stampa Aamaaq legata allo “Stato islamico”, l’obiettivo degli attacchi erano cittadini stranieri e forze dell’ordine.
La polizia, intervenuta con centinaia di agenti di sicurezza e alcuni veicoli blindati, ha dichiarato che ci sono state almeno sei esplosioni, aggiungendo che tre degli aggressori sono morti e quattro sono stati catturati vivi. Altri attentatori sarebbero in fuga.
Il Presidente indonesiano, Joko Widodo, ha condannato l’attacco terroristico e lanciato un appello: «Non dobbiamo avere paura. Non saremo sconfitti dal terrorismo».
Pronta la reazione dei cittadini, che Sui social media hanno rilanciato l’hashtag #KamiTidakTakut (“Non abbiamo paura”).
Giacarta era stata colpita da gravi attacchi terroristici nel luglio 2009, con le bombe contro i grandi alberghi Marriott e Ritz che avevano causato 7 morti e 53 feriti.
Con in suoi 255 milioni di cittadini, dei quali l’87% si professa musulmano, l’Indonesia è il Paese a maggioranza islamica più grande del mondo. In questo Paese dalle istituzioni democratiche prevale una forma di Islam moderato, ma al suo interno agiscono anche gruppi fondamentalisti islamici, come Jemaah Islamiah, ritenuti responsabili di alcuni dei sanguinosi attentati terroristici degli anni passati. Nel 2002 un attentato a Bali, nota località turistica, fece oltre 200 vittime, in maggioranza turisti stranieri.