«C’è una svolta? Da un certo punto di vista potremmo dire di sì: vi è senza dubbio presa di coscienza, al più alto livello, del rischio maggiore, incalcolabile, che il riscaldamento climatico globale, se non è stroncato, fa pesare sulla società, la sua coesione e la sua economia (l’enciclica di papa Francesco è una manifestazione di questo fenomeno). E’ probabile che alcuni decisori capitalisti non si accontenteranno di utilizzare questa COP come un paravento per nascondere la catastrofe che la loro incuria ha prodotto dopo il vertice della Terra del 1992 e che essi si accorderanno per colmare il fossato tra gli INDC e ciò che è necessario per contenere il riscaldamento climatico al di sotto dei 2°C. Ma è molto poco probabile al contrario che questo obiettivo si concretizzi. Tra le varie ragioni va sottolineato che la svolta è iniziata molto tardi, il capitale fossile ha il piede sul freno e il mondo multipolare è dilaniato da rivalità interimperialiste feroci e senza leadership chiara.» (Daniel Tanuro)
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