Il fotografo Dy Duyen intervistato da Elisa Chisana Hoshi:
«Inseguo storie ed emozioni. Mi piace che le foto siano evocative, che suscitino un pensiero, che raccontino un ricordo. Che ti venga voglia di capire che cosa passa per la testa a quel soggetto, che tu ti chieda qual è la sua storia. Ma non voglio che siano storie troppo chiare, o esplicite. Preferisco che siano ambigue. L’ambiguità è molto più interessante, e lascia anche più libertà a chi guarda.»
Le tue foto ritraggono solamente ragazze, come mai?
«Le donne mi ispirano. Lavoro con amiche, clienti e modelle, e tutte hanno una cosa in comune: la loro bellezza mi tocca, suscita in me emozioni forti e purissime. Sto cercando modelli maschili che mi ispirino così, ma non li ho ancora trovati.»
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