



il Fatto Quotidiano, 22 nov. 2015 © Stefano Disegni
- Fotografia come esclamazione di vitalità - 19/08/2016
- La Thailandia, la zucca e… il peperoncino - 11/08/2016
- Hiroshima, la bomba di Dio - 06/08/2016
Chapeau!
… questa è la “lezione di religione” che cercavi nel post precedente, probabile che Ashraf Fayadh abbia detto cose del genere, viste le accuse.
p.s. Criticare e/o dileggiare l’Islam è notoriamente pericoloso, ma i poteri sauditi ce ne mettono parecchio del loro per farsi criticare e/o sfottere.