Nel video si vede un soldato dell’esercito di occupazione israeliano che maltratta un minorenne con un braccio ingessato durante gli scontri avvenuti nei pressi del villaggio palestinese di Nabi Salih, in Cisgiordania, a 20km dalla capitale amministrativa palestinese di Ramallah, venerdì 28 agosto 2015.
Un gruppo di persone, soprattutto donne ed almeno una bambina, cercano di strappare il bambino disarmato, che sembra sul punto di soffocare, dalla presa del soldato armato.
Secondo l’esercito israeliano, il minorenne palestinese aveva lanciato delle pietre contro le truppe israeliane.
L’episodio sarebbe avvenuto durante una marcia di protesta organizzata dalla popolazione locale palestinese contro il progetto di espansione di Halamish, una colonia di ebrei israeliani in Palestina situata circa 10km a est della Linea Verde e poco a nord di Ramallah.
La storia è stata riportata dalla stampa araba, israeliana ed internazionale.
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UPDATE, 30 agosto 2015:
L’Ansa riporta che un cittadino italiano di nome Vittorio Fera, 31 anni, attivista presso la Ong International Solidarity Movement, è stato arrestato venerdì dai soldati israeliani durante gli scontri a Nabi Salih.
Secondo l’Ism, Fera è stato arrestato mentre con “un pacifico gruppo di dimostranti internazionali stava cercando di documentare l’attacco ad un ragazzino” palestinese da parte dell’esercito.
Secondo il quotidiano La Repubblica, il Consolato generale italiano a Gerusalemme ha confermato il fermo.
L’Ism aggiunge che l’italiano “è stato gettato a terra con violenza e arrestato dai soldati israeliani con l’accusa di aver tirato pietre e attaccato i soldati”.
Secondo l’Ism si tratta di un’accusa “senza alcuna prova”.
L’Ism ha anche ricordato che ogni venerdì la “gente di Nabi Saleh protesta contro la colonia illegale costruita sulla terra dei villaggi”.
sono solo bestie dalle sembianze umane, mi auguro che questa razza sparisca dal pianeta, sono solo dei feroci aguzzini, non riuscivo a spiegarmi come Hitler ce l’aveva tanto con loro, queste immagini stanno iniziando a darmi una risposta.
Dolphin (chiunque tu sia), ti inviterei a riflettere su quel che scrivi.