In occasione delle Elezioni Europee 2014 tutti gli schieramenti politici in lizza, a cui si associano i singoli partiti italini, si presentarono con un loro programma. E seppur con toni diversi, tanti proponevano agli elettori una riforma indispensabile.
«La crisi finanziaria ha messo in evidenza la necessità di migliorare la regolamentazione del sistema finanziario» (PPE)
«Dobbiamo agire attivamente per porre in essere un quadro di riferimento che consenta al settore finanziario di lavorare per l’economia reale» (PES)
«Riacquistare potere sulla finanza» (SE)
«Non solo lo Stato non dispone più della capacità di dirigere i processi economici ma ne è diretto a sua volta. E questo accade mentre i governi sono sottoposti a una duplice pressione: da un lato non possono ignorare le richieste degli elettori che li hanno investiti di un preciso mandato, come in Grecia, Italia o Portogallo; dall’altro sanno di non poter mantenere le promesse perché aumento della disoccupazione e abbassamento degli standard sociali non dipendono più dalla loro capacità d’intervento .. e non per colpa di programmi sbagliati o scandali di corruzione, ma per l’esternalizzazione delle funzioni dello Stato progressivamente cedute ai mercati, impolitici per definizione. Gli standard della nostra vita quotidiana dipendono dai movimenti dei capitali finanziari internazionali. Così i governi devono cercare l’approvazione dei cittadini, sola fonte di legittimità democratica, e al tempo stesso inseguire gli andamenti delle Borse»
Quali prospettive vede per la democrazia?
«Quelle che sapremo inventare, la Storia non finisce qui. Per quanto pervasive siano le forme di manipolazione che dobbiamo affrontare, nessuno potrà mai privarci della libertà di scegliere e immaginare altri mondi possibili»(Zygmunt Bauman- I governi hanno ceduto il loro potere ai mercati)
Vecchie inutili promesse da marinai, pardon, politici e odierne pacate osservazioni di un vecchio saggio.
E qualcuno ha immaginato qualcosa.
Per una moneta fiscale gratuita – come uscire dall’austerità senza spaccare l’euro
A cura di Biagio Bossone, Marco Cattaneo, Enrico Grazzini, Stefano Sylos Labini con la prefazione di Luciano Gallino ( Ebook Micromega)
La creazione di moneta è un atto fondamentale per far muovere l’economia, senza questa creazione non esiste spinta allo sviluppo socio – economico di una nazione. Si tratta di stabilire chi ha il compito di regolamentare questa creazione.
L’ebook è gratuito e l’immaginazione è l’unica nostra speranza di salvezza. Leggetelo.
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