La Thailandia e gli strani fagioli

Venditrice di satoo – foto tiziano matteucci

Conosciuti col nome inglese di twisted cluster bean (fagiolo a grappolo contorto), questi baccelli raccolti in natura, ma oggi anche coltivati, in Thailandia vengono venduti in mazzi.

Baccelli di parkia speciosa – foto tiziano matteucci

Questo fagiolo, il cui nome scientifico è parkia speciosa, è una pianta appartenente ad una sottofamiglia delle mimosoideae,  a cui appartiene la mimosa, ed all’interno della famiglia dei legumi (fabaceae).

In thailandese è chiamato สะตอ  (satoo).

I semi, estratti dal baccello, sono solitamente consumati freschi (il sapore assomiglia a quello delle fave) accompagnati da salsa piccante.

Satoo – foto tiziano matteucci

Hanno un alto contenuto di proteine, carboidrati, fosforo, vitamina A e ferro. I semi vengono anche conservati in salamoia.

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Come “funziona la cosa” l’ho già scritto: io gironzolo per mercati, vedo qualcosa che non conosco ed, incuriosito, chiedo informazioni.

Poi capitano gli imprevisti come nel caso di quest’altro baccello (vedi foto seguenti).

Venditore di baccelli – foto tiziano matteucci

Chiedo al venditore il nome del baccello e me lo faccio scrivere su di un foglietto, mi metto in tasca il foglietto ma, rientrando a casa in scooter, finisco dentro un bell’acquazzone … sono arrivato a casa zuppo d’acqua e col foglietto talmente stinto da essere illeggibile.

Non ricordo il nome ed ho inutilmente sperato di rivedere il venditore il giorno seguente. Mai più rivisto, né venditore né baccello in vendita.

Ricordo solo che l’utilizzo era simile a quelli del satoo, si estraggono i semi e si intingono in salsa piccante.

Ora, se qualche buon anima li dovesse vedere, la pregherei di volermi comunicare il nome di questo “baccello sconosciuto”. Grazie.

Baccello sconosciuto – foto tiziano matteucci

 

Tiziano Matteucci
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About Tiziano Matteucci

"Siede la terra dove nata fui / su la marina dove ’l Po discende / per aver pace co’ seguaci sui." (Dante Alighieri - Inferno, V). Per il resto non c'e' molto da dire. Pensionato italiano che ora risiede in una cittadina del nord ovest della Thailandia per un assieme di causalità e convenienze ... c'è solo una cosa certa: "faccio cerchi sull'acqua ... per far divertire i sassi" (Premdas)
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2 Responses to La Thailandia e gli strani fagioli

  1. Il fagilo “sconosciuto” non è più tale.
    Ringrazio Leo Vecchio per la segnalazione ed anche, per l’ulteriore disturbo, la sua gentile signora che ha fornito il nome in thai.

    Si tratta del frutto dell’archidendron pauciflorum
    in thai: ลูก เนียง (luk nieng)

    • Biagio says:

      Salve,incuriosito anche io dal nome del frutto,ho chiesto a due persone diverse,ed entrambi confermano ,cresce in questo periodo e l’albero è molto grande.Dicono che è molto buono .mi son fatto scrivere il nome in thai e la possibile traduzione somiglia molto al nome precedende che ha scritto la signora.Luukniiang.Se mi passa il contatto posso fare una foto del nome scritto in thai.
      Saluti dalla Tailandia
      Biagio Pistone

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