Wuao Tau Lek (เว้าเ ท้าเ ล็ก – piccolo piede concavo) è una favola scritta da Pornthip “Golf ” Munkhong. Ma chi è Golf e perché ci racconta una favola?
Pornthip “Golf” Munkhong è una ragazza di Phitsanulok, una città della Thailandia situata a circa 400 km a nord della capitale Bangkok. Golf si è laureata presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università Ramkhamhaeng. Sin dalla fine della scuola secondaria si è impegnata in attivismo sociale ed attività di sensibilizzazione culturale. La sua predilezione per le rappresentazioni teatrali la portò a fondare una compagnia teatrale, Prakai Fai, sciolta nel 2012.
La ragazza e’ stata arrestata il 15 agosto 2014, per lesa maestà in seguito al suo coinvolgimento nella rappresentazione teatrale “The Wolf Bride” (เจ้าสาว หมาป่า) avvenuta nell’ottobre del 2013 durante la commemorazione del 40° anniversario dei sollevamenti popolari avvenuti del 14 ottobre 1973. Il processo, iniziato il 29 dicembre 2014, si è concluso il 23 febbraio 2015 con la condanna di Golf.
Nel corso del dibattimento l’accusata si è dichiarata colpevole – ammissione divenuta prassi nei processi per Lesa Maestà – per poter ottenere una decurtazione della pena. Golf è stata condannata a cinque anni di reclusione, ridotti a 2 anni e mezzo a seguito della dichiarazione di colpevolezza, con questa motivazione:
“… la rappresentazione teatrale è stata un atto di diffamazione e insulto alla presenza di numerose persone. Inoltre, è stata diffusa su molti siti web, causando danni alla monarchia, che è venerata da tutti i thailandesi.”
Golf ha iniziato a scrivere la favola durante la detenzione preventiva ed ha inviato, ad un amico, per posta ordinaria (filtrata dalla censura del carcere), le 5 parti che sono apparse su Prachatai in thailandese e su Prachatai English nella traduzione inglese di Tyrell Haberkorn (da cui è tratta questa traduzione in italiano).
Le parti 1ª e 2ª sono state pubblicate su questo blog in data 29 dicembre 2014 e rimando a quella prima pubblicazione per la lettura delle note, di Haberkorn, riguardanti la traduzione dal thailandese, questo soprattutto per comprendere appieno il clima socio-politico oggi dominante in Thailandia.
Una nazione che fatica a trovare la strada della democrazia e delle libertà individuali stretta com’è tra una cultura tradizionale autoritaria ed un nazionalismo monarchico sciovinista.
La favola, che Golf ci racconta, racchiude in sé le debolezze, ma anche le speranze, del mondo in cui lei ha vissuto e vive. Un mondo (villaggio) di persone dal cuore di pietra da cui un bambino cerca di allontanarsi, un percorso complicato dalla malformazione ai piedi (l’ambiente culturale in cui vive?), ma il bambino è determinato nel voler interrogare ed interrogarsi sui perché di tutto questo. Una ribellione alla semplicistica risposta: “Questo è il mondo ed è sempre stato così”.
Per finire, un suggerimento: le favole non vanno lette. Le favole vanno recitate, ed i movimenti del corpo e l’espressione del viso devono accompagnare la recitazione. Non è semplice, lo riconosco. Ma la fiaba deve essere raccontata, non esiste alternativa, neppure per il solitario lettore… e come suggerisce Golf: “raccontatela ai bambini... ma non solo a loro“.
Piccolo Piede
di Pornthip “Golf ” Munkhong
(clicca qui per leggere la favola)
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