“Il PRIMO MAGGIO è la data in cui i lavoratori di tutto il mondo affermano il proposito e la speranza di affrettare il giorno in cui gli uomini saranno fratelli, e la terra suonerà del canto del lavoro lieto, e tutti i suoi beni saranno il bene di tutti, e nei campi e nelle officine, nelle scuole e nelle aule di scienza, lavoreranno uomini divisi nell’opera, ma umili nel dovere ed eguali nei diritti.” (Cuore – Giornale Illustrato Per Ragazzi, Editrice AVANTI!, 22 aprile 1922, Milano)
Era questa, quasi cent’anni fa, la pedagogia del socialismo: sentimentale, umanitaria, egualitaria, internazionalista, mirante a far conoscere e diffondere l’alto valore morale della dignità e dei diritti di chi lavora.