Miracolo in Nepal: i soldati hanno estratto vivo dalle macerie un bambino di 4 mesi a Bhaktapur, nella Valle di Katmandu. La notizia è stata lanciata dal giornalista del Washington Post Anup Kaphle. Secondo il quotidiano nepalese Kathmandu Today, il bambino sarebbe rimasto sepolto nell’edificio crollato per ben 22 ore.
Nel frattempo, il Ministero dell’Interno nepalese ha comunicato che il numero delle vittime accertate è salito a 5.057, mentre i feriti sono 10.915.
Il terremoto del 25 aprile 2015 in Nepal ha causato anche la morte di decine di cittadini stranieri, tra cui 4 italiani: le vite dei trentini Renzo Benedetti e Marco Pojer sono state portate via da una valanga di neve, sassi e ghiaccio nella Valle del Rolwaling, mentre Oskar Piazza e Gigliola Mancinelli sono deceduti nel crollo della struttura dove alloggiavano nei pressi del villaggio di Langtang, a nord di Katmandu. Il ministero degli Esteri italiano ha comunicato che altri 39 connazionali sono ancora “da rintracciare, ma non dispersi”.
una curiosità… che significa l’affermazione del Ministero degli Esteri <>?
E’ ambigua, ma credo significhi che si pensa che i 39 italiani siano vivi, ma ancora non si sono messi in contatto con l’ambasciata.