L’esposizione mondiale in corso d’apertura a Milano ha già anche troppi problemi. Corruzione o quant’altro hanno portato a ritardi nell’edificazione del complesso ospitante la manifestazione ma, probabilmente, tutto questo non lascerà segni nella memoria dei visitatori. La sconfitta dell’onestà e della legalità e la vittoria della corruttela e della partitica nazionale a scapito anche della sicurezza degli edifici e quindi delle persone, se tutto va bene, non apparirà.
Ma, dalle ultime notizie, pare che il carico di insetti commestibili destinato al padiglione thailandese di EXPO 2015 sia fermo in aeroporto a Malpensa, ed un’esposizione mondiale che si presenta col titolo: «Nutrire il Pianeta. Energia per la vita» non può prescindere dal proporre gli insetti commestibili.
Che in Thailandia si mangino insetti è tanto noto quanto, per molti, gastronomicamente inaccettabile. Ma, se accantoniamo, anche solo per un attimo, i nostri preconcetti, scopriamo che la maggior parte del mondo mangia insetti. La dieta comprendente insetti presenta alti livelli di proteine, vitamine, calcio e altri minerali. L’allevamento di insetti ha un impatto inquinante 10 volte inferiore a quello dell’allevamento di bestiame e, probabilmente, rappresenta una scelta obbligata per l’alimentazione del futuro.
Quindi, per favore, fate arrivare gli insetti al padiglione del Regno di Thailandia. Che dite? Il padiglione non è ancora ultimato? Ma mancano solo 10 giorni all’inaugurazione! Ah, tutto sotto controllo, dite … speriamo.
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