La parola perfetta non esiste,
è l’etereo canto dentro
al silenzio notturno,
lo scoglio che contempla
l’assalto bianco della marea,
il Dio sorridente richiamato
dall’antica domanda:
di tutto questo amore
qualcuno prende nota?
I poeti muoiono,
i musicisti invecchiano,
i filosofi incespicano,
l’alba ha il suo costante termine
e la sua costante rinascita
e questa mia notte del cuore
sarà eterna?
Vorrei danzare
come una nuvola
per infrangermi nella tua luce
all’aurora coprirti
di un onirico vello, crepuscolo,
infine baciarti
nell’abbandono notturno.
(Il Dio sorridente – Ho parlato alle parole – Luca Buonaguidi – Ed. Oèdipus)
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