Oh amico, tutta questa sofferenza
Poteva capitare a te, è capitata a me
Dolente e in difficoltà
Intrappolato, stranito e senza nulla di certo
Prenditi cura di mia madre
Gravata da una pessima salute
Il mio fratellino è a casa
Vigila su di lui
Sotto casa ci sono le mucche e i bufali
Non cacciarli via, prenditene cura, te ne sarò grato
Il mio ambito motorino
Usalo a piacimento
Il riso maturo nei campi
Mietilo, mangialo e vendi ciò che resta
La grande fotografia della nonna appesa al muro di casa
Ti pregherei di togliere la polvere che la copre e la nasconde
La scuola dove un tempo studiavo
Fai sapere ai maestri che mi hanno ben nutrito
Vorrei sgusciare via del mio corpo imprigionato
La mia ombra vorrebbe venire a studiare
Dì alla mia amata vicina
Di scrivermi due righe, se ha tempo
Per fermarsi e farmi visita
Se sparisco, abbi cura di lei
Oh amico, amico mio
Non farti infastidire dalle storie che senti
Umiliato, non posso sopportare di guardarti
Ti prego, scusami
Ma resta a portata di mano
Non diventare invisibile con un addio
Mandami acqua e riso con pesce
Mangiare per sopportare le sofferenze
Avviliti, attendendo un nuovo cielo
Limpido non screziato
Stringo le sbarre con ansia
Preoccupato che possano minacciarvi
Oh amico, amico mio
Non abbandonarmi nella penombra mentre attendo l’interrogatorio
Penso sempre a te
Le mie lacrime cadono e mi preoccupo per te
(Ti aspetto sempre
My tears fall and I worry about you)
– Amico di Patiwat S. –
L’autore di questa poesia e uno studente della Facoltà di Belle Arti e Arti Applicate alla Khon Kaen University, arrestato il 14 agosto 2014 a seguito di denuncia ai sensi dell’articolo 112 del codice penale thailandese che colpisce: “Chiunque, diffama, insulta o minaccia il Re, la Regina, l’erede o il Reggente e viene punito con la reclusione da tre a quindici anni”. Patiwat venne denunciato per il ruolo recitato nella commedia, “The Wolf Bride “( เจ้าสาว หมาป่า – Chaosao Maapaa), rappresentata nell’ottobre 2013 alla Thammasat University di Bangkok. Patiwat e un’altra persona coinvolta nella recita, Pornthip M.,il 23 febbraio 2015, sono stati condannati a due anni e mezzo di carcere per aver violato la legge di “lesa maestà”.
Questa poesia è stata originariamente pubblicata in lingua thailandese su Prachatai e riproposta, nella traduzione inglese, da Prachatai English a cui devo tutto il contenuto del post ed a cui vanno i miei ringraziamenti.
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