Filastrocca da recitare sulla via per Pāi:
โค้งไม่นับ (762) kong mai nap (762) Non contare le curve (762)
หลับเป็นตาย lap pen tai Se ti addormenti sei morto
อ๊วกชิบหาย huak cip hai Vomiterai anche l’anima
ถึงปายแล้วโว้ย thung pai leu uoi Ohi !! Sei arrivato a Pai
Amphoe Pāi (อำเภอ ปาย – distretto di Pāi) si trova in Thailandia e questa è una certezza. Meno certo di cosa si tratti: paesello di pochi abitanti, cittadina o villaggetto?
Di certo esiste un territorio (distretto) che, sulla falsariga dei confini amministrativi italiani, si può assimilare alla nostra provincia. Ma forse non esiste, amministrativamente, una cittadina che si chiama Pāi. A quanto pare l’agglomerato di edifici che viene chiama Pāi esiste solo per gli stranieri (almeno secondo Wikipedia), ma forse non per i thailandesi (almeno secono la pagina di Wikipedia in lingua thailandese).⁽¹⁾
Ma tutto questo poco importa, io (forse) ci sono stato (forse) due volte. In fondo raggiungere Pāi è di per sé uno dei motivi per andarci e la filastrocca iniziale credo ben descriva la stretta e tortuosa strada che da Chiang Mai porta a Pāi (e da Mae Hong Son non è certo meglio).
L’altra certezza è che si tratta di un fertile altopiano dove nel 2006 han girato dei film d’amore ed è diventata una meta turistica per i thailandesi durante l’inverno (thailandese).
Ma Pāi viene spesso definita un’isola occidentale nel mare thailandese e questo non certo per la vicinanza al mare (che si trova a quasi mille chilometri) ma per la massiccia presenza di residenti e turisti stranieri che affollano ed, a prima vista, hanno rimodellato questi luoghi in uno di quegli strani amalgami in cui tradizioni, culture e turismo si miscelano in un prodotto a volte impalpabile.
Si narra che Oliver Benjamin, che con Dwayne Eutsey ha scritto il libro The Abide Guide: Living Like Lebowski, abbia deciso di fondare (nel 2005) The Church of the Latter-Day Dude dopo avere visto in un bar di Pāi il film dei fratelli Coen: The Big Lebowski.⁽²⁾
A Benjamin pare che il film non racconti solo “di un ex hippie alle prese con un misterioso rapimento, in realtà è un film che parla di come vivere la vita, di come affrontare i conflitti e di come mantenere la pace in un mondo impazzito”.
I fratelli Coen sono magnifici artigiani dell’intrattenimento e credo che il film di Ethan e Joel Coen sia conosciuto, inutile parlarne. Ma trasformare in un messia uno dei loro tanti riuscitissimi personaggi, che di questo trattano il libro e la chiesa dudeista, mi pare più un espediente che altro. I novelli apostoli Oliver e Dwayne, forse al solo scopo di propagare un “piacevole messaggio”, arrivano persino a fondare una chiesa, compito che da sempre si sono assegnati gli uomini che venivano dopo un messia, operazione che di certo si allontana dal “messaggio originale” rischiando di creare i medesimi danni collaterali che tutte le “chiese immaginate” portano con sé.
Su una cosa devo dare ragione all’apostolo Oliver, quando afferma che la Thailandia è: “Uno dei pochi posti al mondo in cui andare in giro in pantofole e vestaglia è socialmente accettato”.
L’atmosfera che ho annusato a Pāi era molto da “figli dei fiori” ma, avendo respirato la scia finale della beat generation e vissuto l’epoca hippie (con tutte le sue speranze ed i suoi fallimenti), devo dire che a me Pāi non ha fatto una grande impressione. Mi è sembrata più un ostinato revival alla ricerca di qualcosa che invece si trova solo e sempre dentro di noi, e questo indipendentemente da qualsiasi luogo o situazione in cui ci troviamo a vivere o dover vivere.
Alla fin fine credo che il buon clima e le sole bellezze naturali dei luoghi circostanti non bastino a giustificare la notorietà di Pāi … forse ci sono altri motivi … forse lo sci di fondo.
(1) fonte Wikipedia.th:
Amphoe Pāi (อำเภอ ปาย – distretto di Pāi) è un distretto amministrativo nel nord est della provincia di Mae Hong Son. Il distretto di Pāi è suddiviso amministrativamente in 7 Tambon (ตำบล – sotto distretto) e 66 Muubaan (หมู่บ้าน – villaggio).
1. เวียงใต้ (Wiang Tai) 8 หมู่บ้าน
2. เวียงเหนือ (Wiang Nuea) 10 หมู่บ้าน
3. แม่นาเติง (Mae Na Toeng) 14 หมู่บ้าน
4. แม่ฮี้ (Mae Hi) 6 หมู่บ้าน
5. ทุ่งยาว (Thung Yao) 12 หมู่บ้าน
6. เมืองแปง (Mueang Paeng) 9 หมู่บ้าน
7. โป่งสา (Pong Sa) 7 หมู่บ้าน
Anche una ricerca con หมู่บ้านปาย (villaggio di Pāi) ha solo aumentato la mia confusione ma certo l’area era abitata sin da tempi preistorici e si parla di una storica città Mueang Paeng Pāi, una delle principali Mueang Paeng del periodo Lanna, abbandonata verso la fine del 1700 d.C. e decaduta a villaggio. Forse un “muuban” col nome Pāi potrebbe trovarsi nel “tambon” Muang Paeng.
Suddivisioni amministrative, dopo il confine nazionale, di Italia/Thailandia:
1ᵃ suddivisione: regione / จังหวัด – changwat (provincia)
2ᵃ suddivisione: provincia / อำเภอ – amphoe (distretto)
3ᵃ suddivisione: comuni / ตำบล – tambon (sotto distretto)
4ᵃ suddivisione: quartieri – frazioni/หมู่บ้าน – muubaan (villaggio)
Queste quattro suddivisioni tralasciano il fatto che oggi la provincia italiana pare debba scomparire e che nasce (o è nata) la città metropolitana. Per la Thailandia, trascurano le località ad amministrazione particolare (ad esempio, l’area metropolitana di Bangkok è una zona a statuto speciale).
(2) Rispetto alle originali, le versioni italiane del film (Il grande Lebowsski) e del libro (Il Vangelo secondo Lebowski) scontano la scelta di “dare un nome al protagonista”. Il nome orginale del protagonista è “Dude”, un equivalente del nostro “tizio”, che in italiano è stato tradotto come “Drugo”.
- Fotografia come esclamazione di vitalità - 19/08/2016
- La Thailandia, la zucca e… il peperoncino - 11/08/2016
- Hiroshima, la bomba di Dio - 06/08/2016