non lo so
ma a volte penso che tipi come
Ezra e Céline ed Ernie, Babe Ruth, Dillinger,
DiMaggio, Joe Louis, Kennedy, LaMotta,
Graziano, Willie Pep e Roosevelt
avessero proprio quel qualcosa in più rispetto
a noialtri.
o è solo una sorta di montatura e di nostalgia
che sembra separarli da
noi?
in realtà, ce ne sono probabilmente altri
qui tra noi
che sono migliori in quel che fanno
(o perlomeno altrettanto in gamba)
dei nostri eroi del passato
ma
per noi ora
sono troppo vicini –
li incrociamo nei corridoi
li vediamo fermi ai semafori
o mentre comprano
alberi di Natale e spazzole per il parabrezza
o li vediamo
tranquilli in coda
all’ufficio postale.
una delle poche cose grandiose
in questa vita
sono le persone coraggiose e talentuose
che vivono
in mezzo a
noi
senza farsi notare.
la vita ha strade sia
dolci
sia aspre.
(smascherati, Charles Bukowski)
- Fotografia come esclamazione di vitalità - 19/08/2016
- La Thailandia, la zucca e… il peperoncino - 11/08/2016
- Hiroshima, la bomba di Dio - 06/08/2016