Monumento alla Costituzione – foto khaosodenglish.com
È notizia dell’altro giorno che le autorità locali della cittadina di Buriram hanno fatto demolire il Monumento alla Costituzione (comunemente chiamato Monumento alla Democrazia) artefatto costruito negli anni Trenta durante la campagna governativa volta ad infondere ammirazione per il neonato regime costituzionale dopo il rovesciamento definitivo della monarchia assoluta.
La sua demolizione, in fondo, era già inconsapevolmente scritta quando venne costruito. Intendevano erigere un’allegoria, crearono una metafora.
L’allegoria rappresentava una Costituzione/Democrazia scritta non da tutti e per tutti e, prima o poi, non poteva che essere abbattuta.
La metafora, invece, ci dice che non si può fermare la giusta pretesa di una Costituzione ed una Democrazia scritte con la partecipazione di tutti.
L’allegoria è scomparsa, resta la metafora.
Ed anche se da qualche vecchio cassetto, oggi o domani, uscirà l’ennesima modifica alla Costituzione fatta a solo beneficio di chi detiene il potere non sarà altro che un’ennesima allegoria, messa li per essere abbattuta.
Per il resto non c'e' molto da dire.
Pensionato italiano che ora risiede in una cittadina del nord ovest della Thailandia per un assieme di causalità e convenienze ... c'è solo una cosa certa: "faccio cerchi sull'acqua ... per far divertire i sassi" (Premdas)
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