Le vittime del Massacro dell’Università Thammasat del 6 ottobre 1976 furono, a seconda delle fonti, tra 46 e oltre 100, in maggioranza studenti. Nessuno dei criminali è mai stato assicurato alla giustizia.
Finché persiste la cultura dell’impunità e della giustificazione della violenza di stato, la violenza e la perdita di vite umane continueranno ad accadere ripetutamente, in silenzio.