Oggi in Italia chi avrà voglia e possibilità andrà a votare. Io sono all’estero e non posso farlo per una banale questione di prenotazioni aeree, peccato.
Oggi si vota per il Parlamento Europeo, argomento che ho già trattato mesi addietro, quando la campagna elettorale neppure era iniziata.
Già pare, comunque, che l’affluenza al voto non sarà massiccia e lo “scandalo non scandalo” Expo 2015 forse inciderà se non sul voto sull’affluenza, vedremo.
Domani sapremo i risultati e sapremo quali i vincitori e quali gli sconfitti.
Se si leggono gli ultimi sondaggi e si guarda anche il risultato delle ultime elezioni nazionali, domani, a spoglio avvenuto, in molti si chiederanno: “Per quale motivo tanti non hanno votato per chi ho votato io?”. Cosa ha spinto tanti a votare ancora PD o PDL o a votare M5S ?
Non ho certo io la risposta, ma posso offrire a tutti uno strumento utile per trovarla ed utilizzabile nella discussione che, per certo, si aprirà quantomeno al Bar Sport.
L’autore di “Allegro ma non troppo”, Carlo M. Cipolla, è stato insegnate di economia in molte importanti università, ma in questo libro abbondano ironia e leggerezza, il divertissement di una mente intelligente.
Il libro contiene due saggi, del primo forse riparleremo, il secondo saggio, quello che oggi interessa e che spero vi tornerà utile, offre una base concreta sulla quale fare riferimento per affrontare la ricerca di una risposta all’interrogativo anzi esposto: “Per quale motivo tanti non hanno votato per chi ho votato io?”
Il saggio in questione titola:
“Le leggi fondamentali della stupidità umana”
Prima Legge – Tutti noi sottovalutiamo il numero degli individui stupidi in circolazione:
a) persone che reputiamo razionali ed intelligenti all’improvviso risultano essere stupide senza ombra di dubbio;
b) giorno dopo giorno siamo condizionati in qualunque cosa facciamo da gente stupida che invariabilmente compare nei luoghi meno opportuni.
È impossibile stabilire una percentuale, dato che qualsiasi numero sarà troppo piccolo.
Seconda Legge – La probabilità che una certa persona sia stupida è indipendente da qualsiasi altra caratteristica della stessa persona, spesso ha l’aspetto innocuo e ciò fa abbassare la guardia.
Non si può trovare nessuna differenza nelle razze, etnie, cultura, educazione, sesso, eccetera.
Terza Legge – Una persona stupida è chi causa un danno ad un altra persona o gruppo di persone senza nel contempo realizzare alcun vantaggio per sé o addirittura subendo una perdita.
Quarta Legge – Le persone ragionevoli sottovalutano sempre il potenziale nocivo delle persone stupide, dimenticando che in qualsiasi momento, e in qualsiasi circostanza, frequentare individui stupidi si dimostra sempre un gravissimo errore.
Quinta Legge – La persona stupida è il tipo di persona più pericolosa che esista. Questa è probabilmente la più comprensibile delle leggi per la conoscenza comune, le persone ragionevoli, per quanto possano esserci ostili, sono prevedibili mentre gli stupidi non lo sono.
E qui , nel caso l’argomento interessi e vogliate approfondirlo, trovate una amplia esposizione delle Leggi … e spero che il tutto, domani, vi torni utile.
fonte immagine: andreacanil
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