Se state programmando le prossime vacanze e pensate di optare per una meta orientale, Seul potrebbe essere la vostra futura destinazione.
Scoprire Seul è un’esperienza che vi condurrà tra palazzi reali, grattacieli e pagode, passando per una cucina che affonda le sue radici nella migliore tradizione orientale.
Ecco i nostri consigli per visitare i siti più importanti della capitale coreana in pochi giorni:
1. Seoul N Tower
Non potete perdervi la Seoul N Tower perché è considerata il vero e proprio simbolo di Seul. Inoltre da questa torre alta 236 metri potete ammirare la capitale della Corea in tutto il suo splendore.
2. Palazzo Reale Gyeongbokgung
Completato nel 1412, il Palazzo Reale Gyeongbokgung è il più imponente dei cinque palazzi costruiti dalla Dinastia Joseon. Andato parzialmente in fiamme durante l’invasione giapponese del 1592, venne in seguito abbandonato a causa delle difficoltà del restauro fino alla metà del XIX secolo. Il complesso è suddiviso in padiglioni, aree riservate ai dignitari di corte, templi e giardini. E’ talmente vasto da richiedere svariate ore di cammino. Terminate la vostra visita con una piacevole passeggiata lungo la grande piazza Gwanghwamun situata proprio davanti all’entrata del palazzo con il suo monumento a re Sejong, uno dei sovrani più amati dal popolo coreano.
3. Changdeokgung, o Palazzo Orientale
Così chiamato per via della sua posizione a est rispetto al Palazzo Kyonbokgung, il Palazzo Orientale è stato costruito nella prima parte del Quindicesimo secolo. Nel 1997 l’UNESCU lo ha dichiarato Patrimonio Mondiale per l’armonia dei suoi spazi architettonici creati in perfetta combinazione con gli spazi verdi da cui è circondato.
4. Palazzo Deoksugung
Circondato da una vasta recinzione muraria, la particolarità del Palazzo Deoksugung risiede nella diversità degli stili architettonici e dei materiali utilizzati. Originariamente residenza del principe Wolsan, è divenuto residenza reale quando i giapponesi rasero al suolo tutti gli altri palazzi nel 1592.
5. Palazzo Changgyeonggung
Situato nella parte occidentale di Seul, il Palazzo Changgyeonggung fu utilizzato dai sovrani coreani come residenza secondaria, mentre oggi è l’ingresso principale di un grande hotel.
6. Palazzo Gyeonghuigung, o Palazzo della Serena Armonia
Il Palazzo della Serena Armonia era un’ennesima residenza secondaria della dinastia Joseon. Questo palazzo fu completamente distrutto durante l’occupazione giapponese (1910-1945), ma negli anni Ottanta il governo sudcoreano è riuscito a ricostruirne una parte.
7. War Memorial
Per gli appassionati di storia e non solo, il memoriale della Guerra di Corea (1950-1953) è una tappa obbligata. Il museo è grande 20mila m2 e contiene 13mila oggetti: fucili, aerei, carri armati e quant’altro. Dedicargli solo mezza giornata significa visitarlo in fretta e furia. L’ingresso costa meno di 3 euro e due volte al giorno (alle 10 di mattina e alle 2 di pomeriggio) c’è la visita guidata in lingua inglese: è gratuita. Ci si arriva facilmente con la linea 4 della metropolitana, direzione Samgakji Station.
8. Insadong
Durante il vostro soggiorno coreano cercate di trovare il tempo di visitare il quartiere di Jongno-gu per una passeggiata a Insadong, una delle strade più artistiche di Seul con le sue gallerie d’arte, sale da tè e negozietti di manufattura locale.
9. Hongik University Street
Circa 5km a ovest di Insadong c’è Hongik University Street. Come si capisce dal nome, si tratta di una zona universitaria frequentata soprattutto da giovani coreani e expat occidentali. Questo significa che ci sono un sacco di discoteche, pub, baretti e ristorantini a buon prezzo. Ovviamente le serate migliori sono venerdì e sabato. Il sabato fino alle 5 o 6 di pomeriggio c’è anche l’Artist Market. Il sabato pomeriggio e il sabato sera potete passarlo qui.
10. Cucina coreana
Se siete amanti della buona cucina e oltre ad ammirare le bellezze di una città amate scoprirne il gusto, la Corea vi sorprenderà con delizie gastronomiche come il Sundubujjigae, una minestra piccante con tofu morbido, verdure e frutti di mare; il Pajon, frittelline ai frutti di mare; il Pulgogi, carne alla brace; e l’immancabile kimchi preparato con radicchio coreano o cetriolo, fermentati in acqua salata insieme a zenzero, aglio, cipolla e peperoncino.
Cosa aspettate a fare le valigie e partire per il vostro prossimo viaggio?
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