La mela cannella (nome scientifico: Annona squamosa), conosciuta in inglese col nome di sugar apple, è un frutto (simile a un lampone ma anche ad una bomba a mano) con una deliziosa polpa biancastra. La sua origine esatta non è nota ma che oggi è la più coltivata di tutte le specie di Annona. Viene coltivata in tutte le zone tropicali e subtropicali ed in alcune aree è diventata specie invasiva. In Thailandia viene chiamata noinaa – น้อยหน่า.
I frutti maturi sono molto deperibili e facilmente aggrediti da vermi golosi della sua polpa. Al momento dell’acquisto evitare i frutti troppo morbidi e preferire quelli semi morbidi o ancora duri (immaturi).
Nelle medicine tradizionali le radici di Annona squamosa vengono utilizzate contro il morso di serpenti e con le foglie o una crema di acqua e polpa si combattono i pidocchi e la tigna.
La famiglia delle Annonacee (Annonaceae) comprende per la massima parte piante sub-tropicali, tropicali ed equatoriali tra cui la Graviola o Guanabana (Annona muricata), in thailandese: ทุเรียนเทศ (durian thet).
I frutti delle due specie (squamosa e muricata) contengono una buona percentuale di zuccheri, (circa il 20%) euna discreta dose di proteine. Inoltre sono ricchi di vitamina C, manganese, vitamina B 6 e a dosi inferiori B 2 , B 3 B 5 , B 9 , ferro, magnesio, fosforo e potassio.
Negli ultimi anni il consumo di graviola è stato indicato come un aiuto per combattere il cancro, anche se i risultati delle ricerche non sono conclusivi, pur riscontrando, in alcuni tipi di neoplasia, una riduzione del potenziale metastatico.
Ma sfortunatamente, anche per i topi da laboratorio, pare che il consumo di graviola sia collegabile con forme atipiche del morbo di Parkinson, forme atipiche di danni cerebrali stimolate dall’alta concentrazione di annonacina presente nei suoi frutti (ed in misura 100 volte inferiore presente nelle foglie, con le quali in varie zone del continente americano si prepara il tè). È stato stimato che, somministrando annonacina per via endovenosa ai topi, questa sua potenziale tossicità per un uomo adulto corrisponda al consumo di un frutto al giorno per tutto l’anno. A parte che, come molti frutti, ha una sua ciclicità stagionale e quindi non è reperibile tutto l’anno, io a scanso di equivoci e polemiche, ho piantato il mio albero di noinaa ed attendo con pazienza i primi frutti… a seccare le foglie per farmi il t… ci penserò.
(foto tiziano matteucci)
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