La cha plu (ช้าพลู), nome scientifico piper sarmentosum, è una pianta che cresce nelle aree tropicali del Sudest asiatico, nel Nordest dell’India e nel Sud della Cina. Non ha un nome inglese ufficiale ma a volte viene chiamata wild betel (betel selvatico).
Le foglie di piper sarmentosum sono utilizzate nella medicina tradizionale asiatica e in molte cucine del sudest asiatico.
Non vanno confuse con le foglie del betel, che sono più grandi e hanno un sapore più intenso.
Le foglie di piper sarmentosum sono vendute in grappoli e solitamente vengono consumate crude. L’analisi chimica ha mostrato un elevato contenuto di antiossidanti.
Nella cucina tailandese è usata per preparare il mieng kham (เมี่ยงคำ), una merenda tradizionale fatta utilizzando come contenitore, commestibile, due foglie di cha phu alle quali vengono aggiunte piccole dosi di polpa di cocco grattugiata e tostata, arachidi tostate, cipolla rossa, zenzero e lime, tutti tagliati in piccoli cubi. Poi si aggiunge un cucchiaino di una “salsa” fatta al mortaio con zucchero, lemon grass, acqua di pesce (simil colatura di pesce sotto sale), sale, polvere di gamberetti essiccati, aglio e tamarindo in polvere. Il tutto viene amalgamato e portato a cottura sino ad ottenere una specie di “caramello” che viene cosparso con semi di sesamo. Poi le foglie vengono avvolte e la merenda è servita.
Il peperoncino, immancabile, è servito a parte.
Tutte le foto sono di Tiziano Matteucci
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