Con queste parole di pasoliniana memoria, che immagino possano piacere ai lettori di Asia blog, sono qui a scrivere il mio commiato, che spero essere il più temporaneo possibile. Sono infatti in partenza, una partenza decisa una vita fa e che ora diventa voglia di ritorno, di conseguenza penso di non potermi dedicare alla scrittura per almeno qualche mese. Paradossalmente avvicinandomi all’oggetto di questo blog, l’Asia, più diventa difficile scriverne. E quindi due parole di ringraziamento sono dovute.
Innanzitutto ad Alessio, che sul suo blog mi ospita. Una persona con la quale forse ci dividono posizioni diverse su vari argomenti, ma che non ha avuto remore a dare spazio ad un perfetto sconosciuto, cioè me. Una persona che crede in quello che fa, a differenza del mio nichilismo cosmico e poltrone, anche solo per questo assolutamente degna di rispetto. Nonostante il mio carattere impulsivo il rapporto con Alessio è stato assolutamente positivo, e mi è stato di grande aiuto per crescere personalmente, smettendola di andarmene sbattendo la porta come purtroppo fatto troppo spesso in passato. Grazie Alessio!
E poi Tiziano, altra grande anima di Asia blog. Una persona dal comportamento assolutamente asiatico, che può pacatamente spostare montagne, che solo per la zona della Thailandia in cui si è ritirato risulta essere degno di ammirazione; trasferirsi dove circolano soldi, vita e molto altro sarebbe stato troppo facile. Tiziano mi ha dato umanamente moltissimo, diventando il paziente revisore dei miei testi in una psichedelica correzione di bozze post-pubblicazione. Spero i primi lettori di ogni pezzo non mi abbiano considerato troppo analfabeta, la fretta purtroppo è sempre cattiva consigliera. Grazie Tiziano!
E poi ci siete voi, cara categoria sociologica: voi lettori! Tutti dicono di sapere chi siete, cosa volete, la vostra età, la vostra condizione sociale, pure quello che nemmeno immaginate; ecco, io di voi non so assolutamente nulla. Per me siete dei numerini che quando diventano tanti mi solleticano l’ego e quando invece sono pochi mi fanno diventare triste. A dirla tutta su Asia blog io sono solo un collaboratore, e non vedendo le statistiche per me siete davvero un’entità misteriosa. Ma so che ci siete, che vi siete sorbiti articoli forse interessanti ed articoli decisamente brutti (ne ho in mente almeno un paio), senza mai protestare per il mio saltare di palo in frasca. Grazie lettori!
Ed infine ci sono io, eterno inconcludente dalle mille passioni e dalla poca concretezza. Che compra un biglietto sola andata, per andarsi a perdere per sempre tra le giungle asiatiche, e appena prima di partire scopre di volere forse una famiglia, con tanto di mutuo incluso. Mille passioni e poche certezze, troppo affetto da titanismo, ed da un pò di egocentrismo, per capire che prima o poi i soldi da parte finiranno ed allora saranno guai, molto poco filosofici. Un’esperienza, Asia blog, tra quelle importanti, che fanno maturare, riflettere e – perché no – invecchiare bene. Parto, con delle premesse completamente deragliate, verso una Bangkok in tumulto e senza nemmeno quasi fare la valigia. Ma con una certezza, tornare presto su questo blog, con nuove esperienze ed una qualità maggiore. Grazie anche a me!
Avrei potuto parlare di litigi, innamoramenti, tradimenti e pentimenti. Ma in fondo a cosa serve scrivere solo per parlare di sé? Dura lotta quella per non fare di un blog una vetrina per le proprie contraddizioni infiocchettate e messe a nudo. Che ogni parola non detta possa essere fonte di conoscenza!
A presto, con profondo affetto.
Fonte immagine: Wikicommons
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