Eruzione vulcanica sull’isola di Sumatra, abitanti costretti ad abbandonare le proprie abitazioni
BANGKOK (Asiablog) – Il vulcano Sinabung è entrato in eruzione dalla giornata di domenica 3 novembre. Migliaia di persone sono state costrette ad abbandonare le loro case nel distretto di Karo, nell’isola indonesiana di Sumatra, per mettersi in salvo da una pioggia di cenere e rocce roventi scagliate fino a sette chilometri di distanza dalla bocca del vulcano. La polizia e l’esercito hanno organizzato l’evacuazione. Il Sinabung, uno tra gli almeno 150 vulcani attivi in Indonesia, era già scoppiato a settembre scorso, e prima ancora nel 2010.
L’Indonesia, sconfinata nazione del sudest asiatico, è posizionata sul bordo di importanti faglie tettoniche che rendono le sue 17.000 isole particolarmente soggette a fenomeni quali eruzioni vulcaniche e terremoti. Il vulcano più attivo del paese, il Monte_Merapi, al centro dell’isola di Giava, ha ucciso più di 350 persone in una serie di violente eruzioni nel 2010. Lo scorso agosto cinque persone sono state uccise da un’eruzione vulcanica su una piccola isola nella provincia del Nusa_Tenggara_Orientale.
Fonte immagine: Inquirer News.