Rafael Alberti era al mondo da quasi un secolo, ma stava contemplando la baia di Cadice come se fosse la prima volta.
Da una terrazza, sdraiato al sole, seguiva il volo senza fretta dei gabbiani e dei velieri, la brezza azzurra, l’andirivieni della spuma nell’acqua e nell’aria.
E si girò verso Marcos Ana, che gli stava accanto in silenzio, e stringendogli il braccio disse, come se non l’avesse mai saputo prima, come se l’avesse appena scoperto: «Com’ è corta la vita».
(Le labbra del tempo, Eduardo Galeano)
Fonte immagine: Sevilla on line
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