Quando la luna piena, solitamente a metà novembre, rischiara il cielo notturno, in tutto il Regno di Thailandia centinaia di migliaia di krathong (กระทง), tradizionali lanterne galleggianti decorate, vengono sospinti alla deriva lungo fiumi e corsi d’acqua. La cerimonia, chiamata Loi Krathong (ลอยกระทง), è una delle tradizioni più antiche della Thailandia.
I krathong sono generalmente costruiti con materiali semplici che si reperiscono facilmente nei villaggi: tronco di banano per la parte galleggiante e foglie di banano e fiori per le decorazioni.
Qui a sinistra il krathong che mi sono fatto per la festa dello scorso anno … Sì, bruttino, ma volete mettere il piacere di costruirselo?
* * * * * * * * * * * * * * * * * * * *
In verità l’offerta di krathong già fabbricati, lungo la strada che qui a Tak fiancheggia il fiume Ping, è abbondante e diversificata.
L’arte tradizionale di piegare la foglia di banano ora viene insegnata anche nelle scuole di Tak e costruire un krathong, dai più comuni a forma di fiore di loto, a quelli con forme più complesse e molto elaborate, è diventata una gara di abilità artistica che mette in concorrenza tra di loro i diversi tambon (una suddivisione amministrativa dell’amphoe) che espongono, se hanno a disposizione uno specchio d’acqua, un loro krathong e nel contempo costruiscono quello da esibire al concorso di bellezza che si svolge durante i festeggiamenti.
Di seguito alcune fasi della costruzione del krathong, che adornerà il laghetto, del Tambon Rahaeng ed una serie di accessori che serviranno ai figuranti in costume che accompagnano il carro allegorico su cui viene trasportato il Krathong (in costruzione in un altro edificio) nella sfilata di tutti i krathong nella prima serata di festa del Loi Krathong Sai Festival di Tak
La costruzione inizia qualche settimana prima della festività e coinvolge tutti i componenti della comunità, un lavoro senza orari e con la passione che viene solo dalla convinzione di costruire qualcosa di “importante“.
(Clicca le immagini per allargarle)
- Fotografia come esclamazione di vitalità - 19/08/2016
- La Thailandia, la zucca e… il peperoncino - 11/08/2016
- Hiroshima, la bomba di Dio - 06/08/2016