Dolce di farina di riso in latte di cocco
In realtà, devo ammettere, la Pasqua in Thailandia è sconosciuta e il titolo del post è un miserabile inganno per attirare massaie in cerca di novità o di alternative alla classica colomba pasquale. Detto questo, passiamo alla ricetta.
Tempo di preparazione: dipende esclusivamente dal numero degli addetti.
Ingredienti e dosi per 200 persone:
- farina di riso kg 8
- latte di cocco lt. 50
- 200 uova
- zucca kg. 5
- foglie di pandano kg. 5
- fiori secchi di clitoria ternatea kg. 1
- dragon fruit kg. 5 (a polpa rossa)
- zucchero kg. 8
- sale kg. 2
- agar agar (addensante) gr. 500
- noci di cocco n. 5
(si possono utilizzare anche: carota, manioca, taro o semplice farina di riso glutinoso)
Pulire la zucca e bollirla in acqua, ridurla a purea ed impastare con 2 kg di farina di riso sino ad ottenere un impasto da cui si ricaveranno palline dal diametro di massimo 1 cm. (palline che saranno di colore giallo).
Bollire il pandano in acqua sufficiente ad impastare 2 kg di farina di riso, dopo aver eliminato le foglie, procedere come con la zucca (palline di colore verde).
Bollire i fiori secchi di clitoria … procedere come per pandano… (palline di colore blu).
Pelare i dragon fruit passarli in setaccio scartando i piccoli semi neri (ideale sarebbe una centrifuga) … impastare con 2 kg di farina di riso…(palline rosso scuro).
(con la sola farina di riso glutinoso senza aggiunta di alcun “colorante” si ottengono palline semi trasparenti; carota, manioca e taro per ottenere altri colori)
Le palline vanno messe ad asciugare in ampi vassoi.
Mettere a bollire il latte di cocco con aggiunta di acqua (q.b.), zucchero (q.b.), sale (q.b.) e agar agar (q.b.).
Mettere a bollire un pentolone d’acqua, al bollore buttare le palline che appena tornano a galla son cotte, passarle velocemente in acqua fredda e metterle a riposare sempre in acqua fredda.
Nel frattempo: tagliare a striscioline metà della polpa di cocco.
L’altra metà è da tritare finemente e tostare.
Scolare e buttare le palline nel pentolone del cocco bollente, aggiungendo le uova in modo che si cucinino tipo “uovo in camicia”, finita la cottura delle uova, spolverizzare col cocco tostato ed il cocco a striscioline…
…. mestolo di palline e uovo a testa in ciotola adeguata…
Sono perfettamente cosciente di quanto siano pantagrueliche le dosi indicate ma una brava massaia saprà certamente adattarle a qualsiasi numero di persone desideri.
Infine un libro d’ amore e di cucina. Anche qui ricette a dosi pantagrueliche e pietanze che, assorbendo le emozioni della cuoca, provocano ai commensali il riso o il pianto, la gioia o il dolore … una piacevole lettura.
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