… si figurava il Tempo come un ruscello
che scorreva sopra la casa:
un ruscello invisibile le cui acque recavano i neonati
e trascinavano via i morti,
facevano muovere gli ingranaggi degli orologi,
screpolavano i muri,
ed erodevano i volti delle persone amate.(Leopoldo Marechal)
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