Nel lontano Tibet la luce della libertà ha l’odore acre della benzina e il colore rosso delle fiamme. Sono novantacinque — 82 uomini e 13 donne — le persone che negli ultimissimi anni si sono date alle fiamme per protesta contro l’occupazione cinese. Nel solo mese di novembre ci sono state 30 immolazioni.
Si tratta di una forma estrema di protesta contro il regime di Pechino, accusato di opprimere la popolazione locale e di distruggere la cultura e le tradizioni tibetane.
Nel documentario Le Morti Illuminate, la giornalista Enrica Toninelli ci racconta le storie di queste persone — giovani o anziani, monaci buddisti o normali cittadini — che hanno scelto di morire per la causa in cui credono: il Tibet Libero.