Hamas ha annunciato che Al-Jaabari è stato assassinato assieme ad un’altra persona che si trovava con lui nell’auto colpita dal missile israeliano. Israele ha colpito l’enclave di Gaza con un’altra ventina di raid aerei. Fonti palestinesi parlano di almeno nove persone uccise, compresi due bambini.
Israele ha confermato di essere responsabile dell’assassinio di Al-Jaabari ed ha minacciato nuovi attacchi:
“Questa e’ un’operazione contro organizzazioni terroristiche operanti a Gaza,” ha detto alla stampa il portavoce dell’esercito israeliano (IDF) Avital Leibovitch, aggiungendo che la vittima, Ahmed Al-Jaabari, “aveva le mani sporche di sangue”.
Lo Stato di Israele aveva inserito Al-Jaabari nella most-wanted list con l’accusa di aver organizzato una serie di attacchi. Al-Jaabari lavoro’ per dare vita allo storico scambio di prigionieri tra Hamas e Israele, avvenuto nell’ottobre del 2011, nel quale il soldato israeliano Gilad Shalit venne rilasciato in cambio di un migliaio di palestinesi. A Gaza, molti consideravano Al-Jaabari come un eroe per le sue azioni contro la potenza occupante e per essere uscito vivo da diversi tentativi di assassinio.
L’IDF ha anche specificato che questo assassinio segna l’inizio dell’operazione “Pillar of Defense” (Pilastro di Difesa), che ha il duplice obiettivo di “proteggere i civili israeliani e distruggere le infrastrutture terroristiche a Gaza”. Hamas e altri gruppi armati della Striscia di Gaza hanno replicato promettendo rappresaglie.
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