Rama IX, o Re Bhumibol Adulyadej Ramadhibodi Chakrinarubodin Sayamindaradhraj Boromanatbophit, è il sovrano più longevo del pianeta ed uno dei più ricchi.
Il Re del Paese dei Sorrisi e’ oggetto di un eccezionale culto della personalità.
A lui sono dedicate strade, stazioni, ponti, dighe, scuole e ospedali.
Nel 1997 una università di Bangkok gli ha conferito dieci dottorati ad honorem in un solo giorno in materie che spaziano dalla biologia alla linguistica.
Televisioni e giornali lo esaltano con toni apologetici. Ogni giorno ogni canale trasmette un notiziario completamente dedicato ai membri della Casa Reale.
Divinizzato e idolatrato, Bhumibol e’ onnipresente nei cartelloni propagandistici disseminati nelle strade del paese, nei palazzi pubblici e privati, in televisione, al cinema, su banconote, monete, quotidiani, libri e fumetti per bambini.
Al cinema e nei teatri prima di ogni film o rappresentazione viene proiettato l’inno reale: per rispetto tutti debbono alzarsi.
Ogni cittadino rispettabile e’ tenuto a tenere in bella mostra le foto del monarca sui muri di casa.
Chi gli si avvicina deve prostrarsi a terra.
Come in ogni società pero’ ci sono dei cittadini che per qualche ragione non si conformano completamente all’ideologia dominante e mettono in discussione i discorsi egemonici.
Per difendere il sistema da questi individui, la Thailandia impone una dura legge di lesa maestà che protegge la famiglia reale dalle critiche e dal dibattito pubblico.