Cose surreali… Ron Paul (2/3)

(Alla prima parte)

Negli Usa c’e’ un candidato repubblicano diverso, che dentro alla destra americana c’entra come i cavoli a merenda:  Ron Paul.

Liberale, liberista, libertario, contro le tasse, contro le spese del governo, contro l’intervento dello stato nell’economia e nella vita dei cittadini e, dunque, anche contro gli innumerevoli interventi militari statunitensi nel mondo

Secondo Valentino del Corsera pero’ quelle di Paul non sono

programmi seri, non sono opinioni e nemmeno “gaffe,” ma sono delle “cose… talmente surreali da farlo sembrare un simpatico mattacchione.” Cose surreali, che superano la dimensione del reale, fantastiche, secondo Valentino.

Quali sarebbero secondo Valentino gli esempi di cose “surreali” proposte da Paul? Eccole :

1. Legalizzazione della pianta della cannabis. Per Valentino, una legge come quella dei Paesi Bassi negli USA sarebbe “surreale.” Tra l’altro, in California, dove i dottori prescrivono la cannabis a chi e’  triste e le spiagge della SoCal o i locali di San Francisco sono pieni zeppi di normali cittadini che fumano erba, nel 2010 si e’ svolto un referendum sul Regulate, Control & Tax Cannabis Act, respinto dal 53.5% dei cittadini contro un 46.5% di favorevoli. Probabilmente anche questo fatto, per Valentino, sara’ stato qualcosa di “surreale.”

2. Abolire la Federal Reserve, la banca centrale degli Usa, istituita nel 1913 con il Federal Reserve Act. Cambiare questa legge sarebbe “surreale”. E’ una legge scritta da un gruppo di uomini ma, secondo Valentino, deve essere eterna.

3. Uscire dalla NATO, fondata nel 1949 nel contesto della Guerra Fredda. Secondo Valentino, sarebbe “surreale” uscire, modificare o superare questa organizzazione internazionale nata in chiave anti-sovietica. Evidentemente, per Valentino la NATO e’ nata 60 anni fa ma deve essere eterna.

4. Riportare a casa le truppe statunitensi. Per Valentino, sarebbe “surreale” se gli USA dovessero decidere di smettere di occupare militarmente altre nazioni, “surreale” lasciare Guantanamo, “surreale” lasciare le tanti basi militari sparse nel mondo (anche in Italia), “surreale” andarsene da Okinawa (dove i cittadini giapponesi pero’ non li vogliono), “surreale” smettere di fare guerre in Asia o di bombardare villaggi di poveracci in paesi sovrani  come  il Pakistan o lo Yemen. Per Valentino, sarebbe semplicemente “surreale” e inconcepibile se gli Usa iniziassero a comportarsi come fanno la quasi totalità delle nazioni al mondo, o come hanno fatto gli stessi USA per gran parte del XIX secolo, o come hanno fatto tra le due guerre mondiali. Smetterla di bombardare e occupare i paesi asiatici? “Surreale”, secondo Valentino.

5. Bin Laden andava processato. “Surreale”, per Valentino, anche che un uomo accusato di un crimine venga processato. Da quando in qua si processano le persone, nel Far West? Evidentemente, secondo Valentino le persone si catturano, disarmano e poi gli si spara direttamente in testa, come si vede nei film Hollywoodiani, in barba all’Articolo 10 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, al Sixth Amendment della Constituzione degli Stati Uniti (o all’Articolo 6 della Convenzione Europea dei Diritti Umani). In barba anche alla presunzione d’innocenza, principio cardine dei paesi civili, secondo il quali tutti devono essere considerati innocenti fino a quando un processo giusto ne provi la colpevolezza (“Everyone charged with a penal offence has the right to be presumed innocent until proved guilty according to law in a public trial at which they have had all the guarantees necessary for their defence” – Universal Declaration of Human Rights, article 11).

Ora, vorrei solo precisare due cose (continua a leggere).

Alessio Fratticcioli

About Alessio Fratticcioli

Alessio è il fondatore e amministratore di Asiablog.it (anche su Facebook e Twitter). Per saperne di più su questo buffo personaggio, la sua lunga e noiosa biografia si trova qui.
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