Anno record per le esportazioni italiane verso la Thailandia: valgono circa 1,5 miliardi di euro (quasi 2 miliardi di dollari). Si tratta di un record storico.
Nel 2008 le esportazioni italiane verso questo paese del sudest asiatico erano state di circa 1,2 miliardi di euro (1,6 milardi di dollari). La crescita nei primi 11 mesi del 2011 rispetto allo stesso periodo del 2010 ammonta a ben il 44,5%.
Questo risultato e’ eccezionale soprattutto se considerato che arriva in un anno di crisi economica italiana e mondiale. E’ stato un anno difficile anche per la Thailandia, che ha visto in estate delle elezioni politiche che hanno portato a un cambio di regime e successivamente diversi mesi di crisi dovuti alle peggiori alluvioni degli ultimi 50 anni.
L’incremento è stato determinato principalmente dalle esportazioni di beni strumentali, che crescono di oltre il 55% su base annuale e rappresentano oltre la metà delle esportazioni totali. Ottima la crescita delle esportazioni anche nel comparto dei beni di consumo (+36%), che rappresenta circa il 20% del totale. Inferiore ma consistente (+27%) la crescita delle esportazioni italiane di materie prime e semilavorati, che costituiscono il 25% circa delle esportazioni totali. Nonostante l’eccezionale risultato del 2011 e il trend positivo dell’export italiano verso Bangkok, l’Italia resta il 24mo fornitore della Thailandia con una quota di poco meno dell’1%.
La Thailandia è la seconda economia del sudest asiatico (dopo l’Indonesia) e si trova in una posizione strategica, al centro del triangolo costituito da India, Cina e Australia. Nel 2010, nonostante i seri problemi socio-politici, l’economia thailandese e’ cresciuta del 7,8%.
[Fonte dati: ICE]