BANGKOK – Che succede a Bangkok? La citta e’ allagata oppure no?
Una stagione delle piogge decisamente più intensa del solito ha causato allagamenti in varie zone della Thailandia, 373 morti e centinaia di migliaia di sfollati. Il bacino centrale della Thailandia lotta contro l’acqua da luglio. Questa immensa quantità d’acqua e’ stata di gran lunga superiore alla capacita di assorbimento del suolo. Questo anche per colpa dell’uomo.
In parole povere, si e’ formato un gigantesco lago in tutto il centro del paese, un bacino d’acqua pari alla massa corporea di 50 milioni di balenottere azzurre (video sotto), Queste 50 milioni di balene cercano di defluire verso il mare e dunque si spostano verso le zone più basse, in direzione sud. Bangkok si trova esattamente tra il centro del paese e il mare, ragion per cui i dieci milioni di abitanti d questa metropoli ora stanno tremando. In questo momento la capitale e’ praticamente un’isola (foto sopra). I quartieri periferici combattono già con l’acqua alta da giorni. Per il momento, il centro e’ ancora asciutto, ma il fiume Chao Phraya e i canali hanno raggiunto la portata massima e stanno per tracimare.
Mentre una settimana fa la premier thailandese, Yingluck Shinawatra, aveva definito Bangkok «al sicuro», fiduciosa che la massa d’acqua sarebbe stata deviata, da qualche giorno invece ha invitato gli abitanti a mettere in salvo i propri beni e a prepararsi per un’emergenza di «quattro-sei settimane»; per poi annunciare, ieri, che l’inondazione e’ oramai inevitabile. Rimane da vedere la portata della massa d’acqua che travolgerà Bangkok, cosi come la durata dell’inondazione. Su questo, gli esperti hanno pareri divergenti.
Intanto, i lavori per costruire o rinforzare gli sbarramenti per deviare le acque vanno avanti. Il secondo aeroporto della città e’ stato chiuso. La gente si prepara ad affrontare l’emergenza. Ovviamente, per i turisti che intendono recarsi in Thailandia si suggerisce di evitare Bangkok e dirigersi verso il Sud e le isole.